27/04/2025
Tra i salumi cotti, la Mortadella occupa un posto d'onore: è uno dei simboli più autentici della gastronomia italiana, capace di evocare ricordi, sapori e convivialità. Nata a Bologna, ma amata in tutto il mondo, la mortadella (che qua potete acquistare) è molto più di un semplice affettato: è un concentrato di storia, cultura e bontà.
La mortadella è un salume cotto realizzato con carne di suino finemente triturata, impreziosita da cubetti di grasso (di solito provenienti dalla gola del maiale, la parte più nobile) e aromatizzata con spezie come pepe nero in grani, mirto o pistacchio.
La sua cottura lenta e delicata in forni ad aria secca dona alla mortadella la sua inconfondibile morbidezza e il suo profumo irresistibile. In Italia, è talmente amata da essere celebrata ogni anno con eventi e sagre dedicate.
La mortadella è immediatamente riconoscibile per il suo colore rosa delicato, punteggiato dai piccoli inserti bianchi di grasso. Questo equilibrio cromatico è indice di una lavorazione perfetta e di materie prime selezionate.
Il profumo della mortadella è fragrante, dolce e speziato allo stesso tempo. Deriva dalla miscela sapiente di aromi naturali utilizzati durante la lavorazione.
In bocca, la mortadella regala una sensazione morbida, quasi burrosa, con un sapore dolce che si scioglie al palato. I pezzetti di grasso aggiungono note vellutate e una texture unica.
La carne utilizzata per la mortadella viene triturata fino a ottenere una pasta sottilissima, liscia ed omogenea. Questa lavorazione contribuisce alla caratteristica morbidezza del prodotto.
La mortadella non è solo protagonista nei taglieri di salumi: è ideale anche in cucina, per farcire panini gourmet, arricchire paste ripiene, creare mousse delicate o impreziosire insalate creative.
La mortadella è così radicata nella cultura italiana che, a seconda delle regioni, prende nomi diversi. Ecco cinque modi con cui viene chiamata lungo lo Stivale.
In molte zone del Sud Italia, la mortadella viene semplicemente chiamata "Bologna", in onore della sua città di origine. Non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni: basta pronunciare questo nome per evocare il suo sapore unico.
Felsina è l'antico nome etrusco di Bologna, e in alcune produzioni artigianali si usa questo termine poetico per riferirsi alla mortadella più autentica.
In Toscana esiste una variante caratteristica chiamata "Mortadella di Prato", aromatizzata con alchermes e spezie che le conferiscono un colore rosato più acceso e un sapore particolare.
In Abruzzo, il nome mortadella è associato anche a un salume particolare prodotto a Campotosto: è più piccolo, dalla forma cilindrica e sapore intenso, conosciuto anche come "coglioni di mulo".
In alcune aree rurali dell'Emilia-Romagna e della Lombardia, la mortadella viene familiarmente chiamata "salsiccia rosa", per sottolineare la sua natura di insaccato nobile e il colore tipico.
La mortadella è più di un alimento: è un'esperienza, un pezzo di storia gastronomica che unisce Nord e Sud, città e campagna, tradizione e innovazione.
Dalle versioni classiche con pistacchio alle reinterpretazioni gourmet, la mortadella resta sempre fedele a se stessa: sincera, generosa e capace di conquistare chiunque con la sua dolcezza avvolgente.
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