Campagna Olearia 2014…per un pugno di olive

Campagna Olearia 2014…per un pugno di olive

Il clima sta condizionando fortemente le raccolte della frutta e della verdura in Italia e non solo...

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24/10/2014

Il clima sta condizionando fortemente le raccolte della frutta e della verdura in Italia e non solo. Un fattore che ha coinvolto produttori di tutte le categorie e in particolare sta colpendo in maniera forte il comparto vino e olio. Per quest’ultimo questa annata si sta rivelando come una delle più magre degli ultimi anni. Un fattore dovuto, da una parte dalle continue piogge nella zona centro settentrionale e dall’altra da condizioni siccitose che stanno compromettendo soprattutto le produzioni di Puglia, Sicilia a e Sardegna. Qui tra l’altro è allarme rosso per le arance. Se non piove e se le temperature non si abbassano i frutti non avranno la capacità di aumentare di volume e peso e quindi rimarranno invendibili.

Oggi 24 ottobre la situazione potrebbe cambiare per l’arrivo di una nuova perturbazione dall’atlantico. In Liguria la situazione delle olive è diventata catastrofica dopo l’alluvione di inizio ottobre e si stanno presentando i danni di mancata redditività all’Unione Europea.

I dati sono questi: crollo del 17% della produzione mondiale e del 30% di quella italiana. La produzione si attesterà in Italia a 300.000 tonnellate.

In Grecia il raccolto sarà buono mentre in Marocco e Portogallo sarà discreto. La raccolta sarà bassa nel meridione e molto bassa nelle zone del centro nord Italia. Aumenteranno pertanto, le importazioni da nord Africa e da Medio Oriente…con buona pace della qualità e della territorialità.

Bernardo Pasquali

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