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Italian's do it better!

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L'Italia ancora una volta si posiziona tra i paesi con la maggior garanzia igienico sanitaria per il consumatore

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11/08/2014

Ci sono notizie che rendono orgogliosi di essere italiani, soprattutto in un periodo in cui magari, molti sarebbero i motivi per pensare il contrario. Lo sapevamo. Nel settore igienico sanitario e produttivo il nostro sistema è uno dei più rigidi e severi. Meglio così! Una garanzia per il consumatore che poche altre nazioni, anche le più blasonate o trendy, possono vantare. Gli stessi Stati Uniti ne vantano 180 di violazioni alla sicurezza alimentare. Da una classifica stilata da Food Sentry, una delle più prestigiose compagnie di monitoraggio globale della sicurezza alimentare. Food Sentry ha segnalato più di 3400 violazioni sanitarie su 117 paesi esportatori. Ecco i primi dieci classificati (un primato che non fa onore logicamente!).

Al vertice della lista India, con circa 380 di tutti gli incidenti segnalati in tutto il mondo. La Cina segue con 340; Mexico con 260; France con 190, e U.S.A. con 180. Vietnam, Brasile, Repubblica Dominicana, Turchia e Spagna chiudono le altre posizioni.

I prodotti a farne le spese sono stati soprattutto quelli crudi o parzialmente trattati termicamente. In particolare pesce di mare, carne, vegetali, spezie, frutta, cereali, semi, latticini, frutta a guscio. Le cause principali evidenziate dallo studio di Food Sentry sono soprattutto legate a eccessive o illegali quantità di pesticidi, contaminazioni patogene, inidoneità del livello di pulizia e quindi mancanza dei requisiti minimi igienico sanitari.

Ciò che emerge in maniera allarmante è che tutti gli stati presi in considerazione, eseguono di media meno del 50% delle indagini ispettive sui prodotti in ingresso nei vari mercati nazionali. Negli USA addirittura si verifica che solamente il 2% della merce in entrata subisce un controllo ispettivo. 

Bernardo Pasquali